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CALAMARATA ALLA LUCIANA

La parte divertente della arte culinaria è poter giocare con gli ingredienti e rivisitare delle ricette classiche in maniera inaspettata. Ad esempio, se prendete il polpo alla luciana ma ci mettete dei calamari e li unite alla calamarata Senatore Cappelli, avrete un piatto gustoso ma inaspettato. Tutto quello che vi servirà è:

  • 400gr di Calamarata Senatore Cappelli
  • 500gr di Calamari
  • 4 cucchiai di Olio E.V.O
  • 1 scatola di Pomodori pelati
  • 1 cucchiaio di Olive nere
  • 1 cucchiaino di Capperi
  • 1 spicchio d’Aglio
  • ½ bicchiere di Vino bianco
  • Sale q.b.
  • Peperoncino q.b.
  • Prezzemolo q.b.

Per prima cosa pulite e lavate i calamari e asciugateli. In pentola fate dorare uno spicchio d’aglio e il peperoncino in un filo d’olio E.V.O. Aggiungete i calamari e fate rosolare finché cambiano di colore. Ora sfumate con il vino bianco e aggiungete le olive nere e i capperi.

È arrivato il momento di unire i pomodori pelati. Fate cuocere a fuoco lento per 20 minuti. Passato questo tempo togliete i calamari, metteteli da parte e fate restringere il sughetto.

Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Una volta cotta scolatela e aggiungetela al sugo. Servite con i calamari e del prezzemolo. Buon appetito. 

 

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MACCHERONCINI RIGATI ALLA CREMA DI ZUCCA

L’autunno è quasi agli sgoccioli e abbiamo ancora qualche giorno per continuare a gustare prodotti stagionali deliziosi come la zucca. Uniteli ai nostri maccheroncini rigati Senatore Cappelli e avrete il vostro nuovo comfort food. Gli ingredienti che vi serviranno sono:

  • 320g di maccheroncini rigati Senatore Cappelli
  • 400g di zucca già pulita
  • ½ cipolla bianca
  • 100ml di acqua bollente
  • 400g di pancetta fresca
  • 60g di parmigiano reggiano
  • 1 rametto di rosmarino fresco
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Sale
  • Pepe

Per prima cosa tagliate tutti gli ingredienti. Riducete la pancetta in striscioline sottili, la zucca a dadini e tritate la cipolla.

In una casseruola fate rosolare l’olio, la cipolla e la zucca per 5 minuti. Aggiungete l’acqua e fate cuocere per 10 minuti. Una volta cotta, salate e frullate.

In una padella fate rosolare con un filo d’olio e rosmarino, la pancetta tagliata a pezzetti per 10 minuti. Aggiungete la crema di zucca.

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata. Una volta cotta, scolate e aggiungeteli alla crema di zucca. Fate saltare per un minuto. Ora potete impiattare e servite con una spolverata di formaggio e il rosmarino. Buon appetito.

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SPAGHETTI AL CIPOLLOTTO

Per alcuni cucinare è rilassante anche se a volte mancano le idee. Per fortuna, ci siamo qui noi a darvi tante idee golose. Oggi vi consigliamo Spaghetti al cipollotto. Tutto quello che vi servirà sarà:

  • 280gr di spaghetti Senatore Cappelli
  • 500gr di cipollotto rosso di Tropea
  • 100gr di pomodori ramati
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 foglia di alloro
  • 1gr di peperoncino
  • Prezzemolo fresco tritato
  • 5 foglie di basilico
  • 200ml di brodo vegetale
  • 50gr di olio extravergine di oliva
  • 20gr di parmigiano reggiano stagionato
  • Sale q.b.

Per prima cosa lavate i cipollotti togliendo le radici, la parte verde e la prima falda esterna. Tagliateli a striscioline sottili e tritate anche l’aglio.

In una padella scaldate l’olio con l’alloro, unite l’aglio e i cipollotti. Fate cuocere a fuoco dolce per circa 25 minuti aggiungendo di tanto in tanto del brodo caldo.

Nel frattempo mettete sul fuoco anche una pentola piena d’acqua e fate arrivare a bollore per cuocerci la pasta.

In seguito, in una padella larga ponete il sugo di cipollotti, i pomodori a cubetti e poco brodo vegetale. Aggiungete anche la pasta ormai cotta e ben scolata. Saltate il tutto a fuoco vivace per due minuti. Aggiustate di sale e completate la cottura. Ultimate con un filo di olio extravergine d’oliva e servite. Buon appetito.

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CAVATELLUCCI CON RAGU’ DI CONIGLIO

La tradizione a Senatore Cappelli è sempre la benvenuta ma amiamo innovarla con un piccolo twist. La ricetta che vogliamo proporvi oggi utilizza i nostri cavatellucci e un ragù di coniglio dal sapore raffinato. Gli ingredienti necessari per il piatto di oggi sono:

  • 320gr di Cavatellucci Senatore Cappelli
  • 300gr di fettine di Coniglio
  • 1 cucchiaino di Olive taggiasche
  • 1 cucchiaio di Pinoli
  • 1 spicchio d’Aglio
  • Parmigiano q.b.
  • Timo fresco q.b.
  • Olio extra-vergine d’oliva

Per prima cosa tagliate le fettine di coniglio a cubetti così da poter preparare il ragù. Nel frattempo cucinate in abbondante acqua salata i cavatellucci.

In una padella ben calda scaldate un filo d’olio e fate rosolare uno spicchio d’aglio che toglierete quando si sarà dorato. Aggiungete il coniglio, il timo fresco e i pinoli e cucinate per 6-7 minuti. Regolate di sale e pepe.

Scolate la pasta al dente e mettetela nella padella per mantecare e ultimare la cottura. Una volta pronta decorate con olive taggiasche e parmigiano. Buon appettito!

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I BENEFICI DELLA FARINA SENATORE CAPPELLI

I BENEFICI DELLA FARINA SENATORE CAPPELLI

Qui a Senatore Cappelli la farina è una cosa molto importante. È la nostra materia prima per eccellenza, l’ingrediente da cui tutto parte. Come avrete già capito dal nostro nome, utilizziamo una farina di grano duro antico con eccezionali proprietà sia per le vostre papille gustative che per il resto del vostro organismo.

La varietà Senatore Cappelli è ampiamente coltivata in Italia e fino agli anni ’60 del ‘900 era il grano più diffuso nella nostra penisola. Esso viene definito di tipo antico poiché fu scoperto agli inizi del Novecento quando ancora non erano state introdotte le moderne lavorazioni industriali. Fu scoperto dall’agronomo Nazareno Strampelli che lo chiamò in onore del senatore Raffaele Cappelli che gli aveva dato la possibilità di condurre degli esperimenti sui terreni della propria masseria. Successivamente le necessità di mercato che imponevano una produzione il più veloce possibile, hanno favorito la diffusione di grani più proteici e con più glutine. Al contrario il Senatore Cappelli ha una spiga alta e con radici profonde che ben si presta a una coltivazione biologica poiché non sopporta una concimazione eccessiva. Come spesso succede, però, si torna al passato per riportare al presente prodotti buoni e genuini. Così, la cucina italiana ha ritrovato gusto e benessere sulle proprie tavole riutilizzando il Senatore Cappelli che ora è coltivato soprattutto in Puglia e Basilicata.

Ma quali sono i reali benefici di questo tipo di grano duro antico? Innanzitutto, esso contiene più flavonoidi e antiossidanti che hanno proprietà infiammatorie capaci di ridurre persino il colesterolo. Il Senatore Cappelli è anche più digeribile e contribuisce a ridurre le infiammazioni intestinali. Anche la quantità di proteine e zuccheri è più bassa rispetto a quella contenuta nei grani moderni. A beneficiare delle sue caratteristiche infine c’è il gusto più aromatico e persistente.

Siamo sicuri che già fin qui vi abbiamo convinto della superiorità della materia prima che utilizziamo ma se c’è qualcuno tra di voi che non è ancora pienamente convinto, pensate che il grano Senatore Cappelli rappresenta anche una scelta ecologica poiché si adatta bene a terreni siccitosi molto più diffusi in quest’era di cambiamenti climatici.

Allora che aspettate? Correte sul nostro shop online e scegliete tra i vari formati presenti!

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SPAGHETTONI ALL’ARAGOSTA

SPAGHETTONI ALL’ARAGOSTA

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  • 1,5Kg di Aragosta
  • 300gr di spaghettoni Senatore Cappelli
  • 500gr di pomodori o 300gr di passata di pomodoro
  • 2 spicchi d’aglio
  • 2 rametti di basilico
  • 50gr di cipolla
  • 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Sale q.b.
  • Peperoncino q.b.

Oggi Senatore Cappelli vi presenta una ricetta preziosa e adatta a delle cene eleganti. Sappiamo bene come l’aragosta sia di per sé un alimento lussuoso ma grazie alla presenza dei nostri spaghettoni, i vostri piatti raggiungeranno nuovi livelli di gustosità.

Per preparare i vostri spaghettoni all’aragosta private, innanzitutto, i pomodori maturi della pelle e dei semi. Tagliateli a tocchetti e scottateli per 5 minuti. Passiamo ora a pulire l’aragosta. Privatela della testa e tagliate il carapace a metà nel senso della lunghezza. Estraete la polpa dalla coda e conservatela per poter decorare il piatto da portata. Per completare la pulizia, togliete il budellino nero e tagliate la polpa a tocchetti.

È il momento di cominciare a cucinare la vostra aragosta. Mettetela in una casseruola con la cipolla tritata finemente, una presa di sale, gli spicchi di aglio interi, un filo di olio extravergine d’oliva e un pezzetto di peperoncino. Continuate la cottura a fuoco basso finché l’aragosta non sarà diventata rossa. A questo punto potete versare nel tegame la salsa di pomodoro preparata in precedenza e fatela addensare per 10 minuti.

Lessate gli spaghettoni Senatore Cappelli in acqua salata e scolateli al dente. Conditeli con il sugo d’aragosta e serviteli in un piatto da portata decorato con la coda del carapace che avete conservato. Buon appettito!

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Serve fare un passo indietro per farne uno in avanti

A partire dai tanto semplici quanto pregiati chicchi di grano duro varietà senatore cappelli, grazie alla lavorazione affidata alle abili mani del nostri mugnai nasce Pasta Senatore Cappelli. Con la sua tradizionalità e il suo gusto è entrata nelle case di tantissimi di voi. Riteniamo che in termini di “alimentazione” serve fare un passo indietro per farne uno in avanti